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La fotografia mente sempre. È un dato di fatto.
Qualche breve parola su questo libro di Smargiassi, che nasconde, in maniera sorprendente, un numero sconsiderato di tranelli fotografici, storicamente dibattuti, ma non ancora conosciuti del tutto.
La fotografia non sa mentire, ma i bugiardi sanno fotografare - Lewis Hine
Finito da qualche giorno. Che dire, é una bella doccia fredda per tutti coloro che hanno un’idea della fotografia ancora troppo anacronistica.
Nel mio piccolo avamposto privilegiato, dato dall’apprendimento della materia, in sede accademica, mi sento di potervi dire che ancora per alcuni la fotografia é uno strumento adibito alla sola ed unica cattura della realtà, e niente più.
Abbiamo la consapevolezza, quasi automatica, che ogni cosa presente in un’immagine sia vera. Ne siamo convinti. La fotografia nasce con l’intenzione, forse attribuitogli da qualcuno, più che di natura ingenita, che debba essere la testimone privilegiata della realtà. Ma è sempre così?
Questo libro mi ha aiutato a svelare alcuni dei tranelli storicamente più famosi e dibattuti dell’intera storia umana. Un libro da avere, da leggere e da studiare — soprattutto se sei un fotografo o uno storico della materia.
Arriverà presto una recensione sul blog, statene certi.